Ricky Martin e Vittorio Grigolo lasciano Amici: perché?

Ricky Martin e Vittorio Grigolo lasciano Amici: perché? Una notizia inaspettata che ha lasciato tutti gli allievi di stucco. I ragazzi dovranno continuare da soli fino alla finale. Gli allievi della scuola ancora in gara sono I Bianchi Giordana e Mameli (cantanti) e Rafael e Umberto (ballerini), contrapposti ai Blu Alberto e Tish (cantanti) e Vincenzo (ballerini).

L’annuncio è arrivato al termine della sesta puntata di Amici di Maria De Filippi andata in onda in diretta su Canale 5 sabato 4 maggio 2019: Ricky Martin e Vittorio Grigolo lasciano Amici. Dalla prossima puntata non ci saranno più.

Una notizia inaspettata che ha lasciato tutti gli allievi di stucco. I ragazzi dovranno continuare da soli fino alla finale.

Prima di abbandonare la trasmissione Martin ha fatto una bella proposta a Giordana Angi: “Voglio portarmela in America e tradurre le sue canzoni perché è fantastica. Può essere lì a conquistare gli stadi in America. Sono davvero qui per supportati sempre. Non vedo l’ora di farlo in prima persona”.

“Oggi è difficile per i nuovi artisti avere l’opportunità di esporre la propria arte non solo qui in Italia ma in tutto il mondo. Chi partecipa a un talent deve correre questo rischio perché esibirsi è il sogno della sua vita. Il talent ti dà il palco per esprimere te stesso, per dire tutto ciò che hai bisogno di dire, per raccontare la tua storia al pubblico e quindi devi essere disposto a rischiare”, ha dichiarato il cantante al Corriere della Sera.

Grigolo invece è stata una piccola “novità” per il pubblico del piccolo schermo: l’artista ha cominciato a cantare a soli 4 anni e due anni più tardi, accompagnando la madre dall’oculista, ha sentito suonare il padre dell’oculista, nello scantinato affianco, l’Ave Maria e ha iniziato a cantarla a sua volta. Il padre dell’oculista lo ha spinto così per un provino presso il coro della Cappella Sistina che lo ha scelto poi diventando voce solista del coro.

A 13 anni ha cantato nella parte del pastorello nella Tosca al Teatro dell’Opera di Roma condividendo il palco con Luciano Pavarotti. Con il concerto scaligero di inaugurazione dell’anno verdiano nel 2000 è diventato il più giovane tenore a cantare al Teatro alla Scala di Milano dove ha esordito all’età di 23 anni. Grigolo ha debuttato poi in Il barbiere di Siviglia, Così fan tutte, L’elisir d’amore, La traviata, Rigoletto. Ma è nel 2003 che con un tour internazionale interpretando Tony in West Side Story è nato il desiderio di condividere ancor più con i giovani la sua grande passione per il canto.